Non fu la vista del cadavere a far star male Ben. Non subito. Fu il senso di colpa ad avere la meglio su di lui: le conseguenze delle sue azioni stavano aumentando e la verità sarebbe inevitabilmente venuta a galla.

Qualche tempo dopo gli eventi di Duncastor (vedasi libro Stella Lesath), due uomini vengono incaricati di una spedizione. È un compito semplice: prendere in carico un baule sigillato, delle dimensioni di una piccola bara, e consegnarlo a un esperto solitario che vive in una casa in riva al lago. Cosa faccia o in cosa esattamente sia esperto non è noto. Non che sia importante: in fin dei conti quel compito è così semplice che anche un ragazzo inesperto come Ben avrebbe potuto portarlo a termine. Ma Ben ha anche un compito secondario: tenere d'occhio un collega più navigato di lui, ma restio a seguire le regole.

La casa in riva al lago era l'ultimo edificio rimasto in piedi di un resort abbandonato. Ben sospettava che fosse stato acquistato da una società fittizia appartenente all'organizzazione per cui lavorava. Tutte le case circostanti erano state demolite per isolarla: questo ricordò a Ben la pratica orticola di potare i fiori appassiti per esaltare ulteriormente la bellezza del bocciolo in fioritura. Non che questo fosse servito a migliorare l'aspetto della casa: era un robusto edificio di legno, riparato da intrecci di rami di alti alberi sempreverdi. Inquietante come le foto sbiadite, un silenzio permeava quel luogo: non c'era alcuna brezza a smuovere l'immagine riflessa sulla superficie del lago, né a sussurrare attraverso i rami verdi. Era tutto molto tranquillo. Troppo tranquillo...

Shaula: (Lambda Scorpii) è la seconda stella più luminosa della costellazione dello Scorpius, lo Scorpione. Poiché si trova sulla coda dello Scorpione, prende il nome tradizionale Shaula, che deriva dalla parola araba al-shawla': una coda rialzata.